Una chiesa affascinante vicina al nostro B&B
E’ una delle pochissime chiese circolari di Roma e solo per questo vale la visita. Fondata da Papa Simplicio tra il 468 ed il 483 d. C., in antichità aveva una pianta circolare a tre cerchi concentrici, il primo di 22 metri di diametro, il secondo di 42 ed il terzo di 66 (ora ne sono rimasti due)
Le colonne sono di spoglio, cioè sono state prese da temple romani edh anno altezze differenti come si vede dai differenti capitelli che li sormontano, fatti “su misura” per poter allineare le diverse altezze. La Chiesa all’epoca era ricca di mosaici e lastre di marmo, ma il terremoto dell’847 e il saccheggio di Roberto il Guiscardo nel 1084 la spogliarono di tante ricchezze che possedeva. E’ rimasto però un bel un mosaico bizantineggiante, tuttora visibile, raffigura i santi ai lati di una croce gemmata. Papa Innocenzo II iniziò nel 1130 un profondo restauro, visto lo stato pietoso in cui versava la Chiesa e chiuse l’anello più esterno
A partire dal 1582 le pareti del secondo cerchio vennero affrescate dal Pomarancio con 34 scene raffiguranti torture e supplici che avevano affrontato in antichità i santi martirizzati: erano da monito ai sacerdoti che partivano in missione in terre lontane in quei decenni di fine 1500, delle possibili conseguenze della loro predicazione. Nella piccola abside della cappella dedicata ai santi Primo e Feliciano si trova un mosaico bellissimo del VII secolo raffigurante “Cristo con S.Primo e S.Feliciano”: sul fondo d’oro sono rappresentati i due Santi vestiti con mantelli da viaggio che poggiano su un praticello verde e numerosi fiori. Al centro campeggia una grande croce minuziosamente decorata ed ornata di fiorellini e pietre preziose con sopra Cristo beneficente, anziché crocifisso, riprendendo un’iconografia inconsueta e molto antica.
Nei sotterranei della Chiesa sono stati trovati circa trenta anni fa I resti di una caserma romana ed un Mitreo del II secolo d.C., simile a quello della vicinissima Basilica di San Clemente, segno che questa religione asiatica era molto seguita in quegli anni. La Chiesa è dal 1500 Chiesa nazionale e sede del Collegio Ungherese. Questa zona era ricca di caserme di soldati e marina (addetti al posizionamento del “velabrium” (tenda) sul Colosseo, ma passavano di qui anche 4 acquedotti (Appio, Iulio, Acqua Marcia e Claudio)
Insomma, vale assolutamente una visita.