Un viaggio tra i luoghi più significativi e centrali nella storia di Roma e della Chiesa
Città dalla storia millenaria e dall’antica tradizione religiosa, Roma è il cuore della cristianità cattolica, il luogo dove storia ed arte millenarie si mescolano alla fede dando vita ad una straordinaria sintesi di grandiosità e bellezza. L’itinerario proposto guida il visitatore alla scoperta dei luoghi più significativi e centrali nella storia di Roma e della Chiesa, luoghi in cui si assapora la storia di uomini che hanno dedicato la loro vita alla Chiesa e alla diffusione del suo messaggio.
L’itinerario alla scoperta di Roma Cristiana non poteva che partire dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, la più antica ed importante basilica d’Occidente, nonché cattedrale della diocesi di Roma e sede ecclesiastica ufficiale del Papa. La maestosa basilica, il cui nome per esteso è Arcibasilica Papale e Cattedrale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, nel suo aspetto attuale risale al XVII secolo, quando papa Alessandro VII ne affidò il progetto a Francesco Borromini. Di notevole bellezza la sua facciata settecentesca, realizzata secondo il progetto di Alessandro Galilei, e il cinquecentesco soffitto a cassettoni della navata mediana. Merita una visita anche il museo, allestito in due ambienti attigui alla basilica, dove sono conservati preziosi arredi liturgici.
Proseguendo lungo via di San Giovanni in Laterano si raggiunge la Basilica di San Clemente al Laterano, una delle più suggestive ed antiche basiliche della Città Eterna. Dedicata a papa Clemente I, il terzo papa dopo San Pietro, la basilica presenta una meravigliosa facciata in stile tardo barocco realizzata da Carlo Stefano Fontana mentre all’interno conserva magnifici tesori artistici, tra cui una importante testimonianza per lo studio della lingua italiana, l’affresco della “Leggenda di Sisinno” databile tra il 1084 e il 1100, nel quale ci sono le più antiche frasi murali espresse in una lingua intermedia fra il latino e il volgare. Sotto le fondamenta della basilica si trova il Mitreo di San Clemente, un complesso archeologico che si articola in tre ambienti principali: il Tempio per i conviti rituali, la Scuola e l’Anticamera.
L’itinerario prosegue con una visita alla Basilica di San Pietro in Vincoli, fatta costruire nel V secolo da Licinia Eudossia, figlia di Teodosio II e moglie di Valentiniano III, per accogliere le catene con cui San Pietro fu imprigionato a Gerusalemme, reliquia che viene ancora oggi conservata sotto l’altare maggiore. Tuttavia, non sono le catene di San Pietro ad aver reso famosa questa basilica ma uno dei capolavori dell’arte cinquecentesca, il Mosè di Michelangelo, un’imponente statua di marmo scolpita tra il 1513 e il 1515 per ornare il mai completato Mausoleo di Giulio II. Considerata uno dei più importanti capolavori della scultura rinascimentale, questa magnifica opera colpisce per l’incredibile profondità dello sguardo.


La tappa successiva dell’itinerario è la Basilica di Santa Maria Maggiore situata sulla sommità del colle Esquilino, la più importante delle chiese romane dedicate alla Madonna. La leggenda vuole che sia stata la Madonna stessa ad ispirare la costruzione di una chiesa in suo onore, apparendo in sogno nella notte del 5 agosto del 352 a papa Liberio e ad un patrizio romano ed invitandoli a costruire una chiesa là dove al mattino avrebbero trovato la neve. La basilica è impreziosita da pregevoli cappelle, tra le quali spiccano la Cappella Paolina e la Cappella Sforza. Oltrepassando il Tevere si può ammirare la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, che secondo la leggenda sorge sulla casa familiare di Santa Cecilia, martirizzata qui nel 230 d.C. Assolutamente da vedere la meravigliosa cripta sotterranea e il cosiddetto “Bagno”, il calidarium dove secondo la leggenda fu fatto il primo tentativo di soffocare Cecilia.
Infine, l’itinerario si conclude con una visita alla Basilica di San Pietro, la maggiore delle basiliche papali e simbolo universale della cristianità. L’attuale basilica fu edificata tra gli inizi del Cinquecento e i primi decenni del Seicento sul sito della primitiva basilica eretta intorno al 320 dall’imperatore Costantino nel luogo dove, secondo la tradizione, era stato sepolto l’apostolo Pietro. Per la costruzione della basilica si alternarono i più famosi artisti dell’epoca: Raffaello Sanzio, Antonio da Sangallo il Giovane, Michelangelo, Giacomo Della Porta, Domenico Fontana, Carlo Maderno e Gian Lorenzo Bernini. Al suo interno sono custodite un gran numero di pregevoli opere d’arte, tra le qui spicca la Pietà, capolavoro giovanile di Michelangelo, eseguita nel 1499 quando l’artista aveva appena 24 anni.